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La leggenda del pettirosso

Quando Gesù arrivò sul colle chiamato Golgota appesantito dalla croce che portava sulle spalle, un uccellino svolazzava intorno a lui per vedere cosa succedeva .Quando la croce fu issata Gesù cominciò la sua agonia e l’uccellino guardava la sua sofferenza e cercava di capire come poteva aiutarlo a non soffrire.Poco l’ uccellino vide che c’era una spina della corona conficcata nella tempia di Gesù che lo faceva sanguinare, con un immane sforzo la prese con il becco e la tolse dalla tempia, in quell’istante Gesù morì.L’uccellino accortosi di essersi macchiato di sangue corse al ruscello per lavarsi, la macchia non veniva più via, anzi diventava sempre più brillante e rossa.Un giorno Gesù mentre andava per la campagna dai suoi apostoli vide svolazzare sulla sua testa un uccellino, era quello che gli aveva tolto un po’ di sofferenza e che si era macchiato il petto bianco con il suo sangue. Gesù lo benedisse e per ricordare la sua bontà gli diede il nome di Pettirosso.

 

La leggenda del pungitopo

Quando giunse l'inverno tutti gli uccelli del bosco partirono. Soltanto un piccolo uccellino decise di rimanere nel suo nido dentro un cespuglio di pungitopo, voleva a tutti i costi attendere la nascita di Gesù per chiedergli qualcosa. L'inverno fu lungo e molto nevoso. Il povero uccellino era stremato dal freddo e dalla fame.Finalmente arrivò la Notte di Natale. Quando l'uccellino fu dinnanzi al Bambino appena nato, disse:"Caro Gesù, vorrei che tu dicessi al vento invernale del bosco di non spogliare il pungitopo. Così potrei restare nel mio nido e attendere la primavera".Gesù sorrise, poi chiamò un angelo e gli ordinò di esaudire il desiderio di quell'uccellino. Da allora, il pungitopo conserva le sue verdi foglie anche d'inverno. E per riconoscerlo dalle altre piante, l'angelo vi pose, delle piccole bacche rosse e lucide.Il pungitopo, al pari dell'agrifoglio, è considerato portatore di fortuna. Si caratterizza per le sue foglie dure e con le spine, simbolo di forza e prevenzione contro tutti i mali.Le bacche rosse sono il simbolo del Natale, il simbolo della luce e del buon auspicio, una promessa di abbondanza e fecondità per il nuovo anno che comincia.Secondo una leggenda, le foglie spinose rievocano le spine della corona di Cristo e le bacche il rosso del suo sangue. Il nome "pungitopo" deriva dall'usanza contadina di proteggere dai topi con mazzetti di questa pianta, i salumi e i formaggi messi a stagionare.


 

 

 

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