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Le Paste di mandorle o Pasta reale

Nascono nei conventi napoletani, dai delicati colori pastello che vanno dal rosa, al verde al giallino, preparati con mucchietti di paste di mandorle sistemati su di un ostia tagliata che serve da base e dalle forme più  svariate. Nel periodo di Natale, le suore li preparavano rispettando la dieta di magro poichè venivano impastati con farina zucchero, spezie e mandorle finemente tritate e non era impiegato alcun grasso animale, essendo il loro condimento ottenuto esclusivamente dall’olio contenuto nelle stesse mandorle.Sull’origine del nome  si narra una storiella che vede protagonista il re Ferdinando IV di Borbone.Questi, un pomeriggio si recò  in visita al convento delle suore di San Gregorio Armeno e, dopo aver visitato la cappella ed il convento, fu accompagnato dalle sorelle nel refettorio, ove su un grande tavolo era preparato un buffet in cui facevano bella mostra: aragoste, pesci arrostiti, polli e fagiani oltre a della splendida frutta.Il Re che era un gran golosone si scusò dicendo che da poco aveva finito di pranzare e non sarebbe stato il caso riaffrontare un pasto  di quella portata. Ma le suore pregarono re Ferdinando di  compiacerle almeno con un piccolo assaggio,  il  sovrano fu piacevolmente sorpreso  quando si accorse che tutto quel ben di Dio non erano altro che dolci efficientemente   raffigurati  con  l’impiego non di creta ma di pasta di mandorle dipinti a mano.                                                                                                                                                Preparazione:                                                                                                                                                                                           400 gr di mandorle  

400 gr di zucchero  

un pizzico di cannella 

un cucchiaio di glucosio 

alcune ostie 

Per la glassa: 350 gr di zucchero a velo 1 albume 3 cucchiai di succo di limone. Ponete un po' di acqua in una pentola bassa e portate a ebollizione.Spegnete il fuoco e mettete a mollo le mandorle per cinque minuti.Pelatele e fatele asciugare su di un panno.Pestate le mandorle in un mortaio fino ad ottenere una pasta fine.Ponete in una pentola 400 gr di zucchero e mezzo bicchiere di acqua e fate cuocere fino ad ottenere uno sciroppo denso. Non andate oltre con la cottura e quindi spegnete il fuoco.Aggiungete poi le mandorle tritate e la cannella e, mescolando con un cucchiaio di legno, fate cuocere per circa un quarto d'ora.Aggiungete il glucosio e fate raffreddare, mescolando di tanto in tanto.Versare un po' di impasto su ciascuna ostia, dandogli una forma rotonda o ovale.Il giorno successivo preparate la glassa e stendetela sui dolcetti.

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